Ecco il terzo post della saga della taglia-e-cuci che doveva essere una breve presentazione dei punti e delle tecniche più originali e che invece, viste le richieste e visto anche il fatto che dette tecniche ancora non mi vengono decentemente sarà sull’infilatura.
Ovvero: mo che l’ho tolta dalla scatola che ci faccio?
Beh infiliamola! Il manuale di istruzioni devono averlo tradotto col Google Translator quindi è bene non farci troppo affidamento. Meglio vedersi un filmato su You Tube tipo questo. Io lo mostro con le solite fotografie buie e sgranate e spiego dove ho sbagliato io e come ho risolto, per la legge dei grandi numeri a qualcuno potrebbe essere utile.
Quindi per prima cosa devi scassinare il vano portaoggetti (c’è un bottone per aprirlo ma ci vuole un fabbro..) e procurati la meravigliosa pinza nascosta al suo interno. Cerca di trattenerti dall’utilizzarla per altri scopi tipo togliere i capelli dallo scarico del lavandino (giuro sembra fatta apposta) e mettila accanto a te, tra la camomilla e i fazzoletti..
Ora tira su tutto quello che puoi: l’ago, il piedino e il coltello (tira la vite verso destra e falla girare verso l’alto e poi indietro finché non si blocca). Imposta tutte le tensioni sul 3. Apri lo sportello.
E studia a lungo questo schema. Se non hai lo stesso modello di macchina tagliacuci avrai uno schema leggermente diverso ,ma se osservi bene potrai notare come i percorsi si assomiglino molto.
Poi lanciati!
Inizia l’infilatura dal rosso.
E’ il crochet superiore, quello che fa una serpentina sul dritto della cucitura.
- Si inizia dal terzo rocchetto partendo da sinistra. Fai passare il filo nel trespolo in alto
- Poi da sinistra a destra dietro le graffette sul retro della macchina, lungo la scanalatura fino ai dischi di pressione;
- Per infilarlo nei dischi di pressione devi fare una cosa tipo filo interdentale: tenendo teso il filo e fallo entrare e uscire un po’ di volte, questo perché te ne accorgi quando esce se lo avevi messo bene: deve fare un clic. Fai qualche prova e capirai cosa intendo.
Ora segui i tre puntini e infine infilalo nell’occhiello del crochet superiore e fallo sporgere dietro al piedino.
Secondo il giallo
E’ il filo del crochet inferiore, quello che disegna delle V sul retro della cucitura.
Inizia come per il rosso ed anche qui segui i puntini gialli (sono 4).
Il passaggio più delicato è questo, ed è spiegato in questo schema:
Bisogna far scavalcare al filo da dietro ad avanti l’astina, incastrarlo all’inizio dell’astina, dove non si vede un tubo, infilarlo nell’occhiello. Attenzione però: è indispensabile farlo passare sopra il filo rosso e sopra il crochet superiore, cosi si incrociano e formano il punto… altrimenti non cuce neanche!
Da qui in poi è tutto in discesa.
Il Verde e il Blu
Il verde e il blu sono i fili che vanno nell’ago: rispettivamente dell’ago A e dell’ago B. Dopo il disco di tensione ed il gancetto hanno un solo punto di passaggio (col relativo bollino colorato) e dopo il passafilo vanno infilati nell’ago.
Siccome gli aghi della tagliacuci sono piuttosto scomodi da infilare e che oltretutto non ci vedo più una mazza, ormai non posso più fare a meno dell’infila ago a bastoncino. Questo qui, per intenderci.
Ora che tutti i 4 fili sono sul retro della macchina, accendi, abbassa il coltello e il piedino e tenendoli tesi prova a girare il volantino verso di te due o tre volte e poi prova a fare qualche punto.
Se c’è la catenella è fatta! a questo punto ci starebbe una sigaretta.
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